Il valore dell’anima scompare,
nel frastuono di chi vuole accumulare.
Sotto il peso di bilanci e conti,
si smarrisce il sentire dei monti.
La moneta domina, la carta regna,
mentre l’umano si perde nella peccia.
Ma il vero valore, non si può pesare,
né coniare, né accatastare.
È nell’amore, nell’empatia, nell’arte,
non si può comprare, né può finire in parte.
Nel mondo di carta, recuperiamo il vero,
dove l’uomo è più di un numero, è intero.